L’intervento è ispirato a una scritta pro-repubblicana realizzata in Italia nel 1946 proprio nel bel mezzo di un periodo pre-campagna, quando si è tenuto un referendum per scegliere la repubblica o la monarchia. Una persona di San Potito ha dipinto sugli stipiti e sull’arco del portone di Palazzo di Lello, la frase “W LA REPUBLICA W TOGLIATTI W MATEOTTI “, che ancora oggi, nonostante il deterioramento del passare del tempo, può essere letto perfettamente.
Sulla base di questo fatto, l’opera si concentra sulla storia precedente a questo gesto pittorico, inteso come l’impulso che ha motivato il suo autore.
Così, una compilazione di numerosi e estesi documenti scritti in italiano e che parlano di Il Risorgimento, Seconda Internazionale, Comunismo, Socialdemocrazia, Socialismo, Fascismo, Marxismo e Anarchismo, scrivono gli stipiti e l’arco dove vi è la scritta, desiderosi di esprimere con essa una condensazione di tutte quelle parole che, come un contenitore di dischi, rese possibile l’azione scritta da cui parte il lavoro.
Tuttavia, l’obiettivo non è quello di raccontare la storia, ma di stabilire il suo rapporto con il contesto attuale. Ecco perché i successivi strati di inchiostro nero finiscono per coprire i testi fino a leggere in modo illeggibile tutti quegli eventi e successi storici che costarono così tanto al popolo italiano. Metafora della visione offuscata di risultati che oggi sono sempre più sfocati dalla politica attuale, che in una specie di pseudo-socialismo sembra aver dimenticato tutte le basi che costituiscono i loro ideali più basilari.
Biografia:
BA in B.B.A.A Università La Laguna e Master in Produzione Artistica Universidad Politécnica di Valencia.
Ha esposto la sua opera in spazi come il Centro Culturale Pérez de la Riva (Madrid), Galería No Lugar (Quito, Ecuador), TEA Tenerife Espacio de las Artes (Spagna), IX Biennale Internazionale d’Arte SIART (La Paz, Bolivia) Fondazione Mapfre Guanarteme (Tenerife, Spagna), Galleria d’Arte dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), Hardy Tree Gallery (Londra, Regno Unito), Space AB9 (Murcia, Spagna) o Laboratorio21 (Viareggio, Italia ), tra gli altri. Inoltre ha recentemente partecipato al programma One Project di Art Madrid’17 con la Galleria La Isla e la IX Biennale Internazionale d’Arte SIART, La Paz, in Bolivia. E ha ricevuto borse di studio e / o residenze di C.A.A.M. (Centro atlantico d’arte moderna), La Regenta Art Center o il governo delle Isole Canarie.